
I Processi di Giovanni XXII contro i Ghibellini delle Marche
Sotto l’Ombra del Nazismo: Il Contributo Accademico Contraddittorio di Friedrich Bock nelle Ricerche Storiche sulle Marche
Lo studio di Friedrich Bock, storico controverso, del 1941, “I Processi di Giovanni XXII contro i Ghibellini delle Marche”, si concentra sulla lotta tra il papato avignonese e i Ghibellini nelle Marche durante il XIV secolo. La narrazione esplora il contesto storico e politico, analizzando l’interazione tra potere religioso e potere secolare. Si evidenziano le tensioni tra il Papato e i Ghibellini, con particolare attenzione alle manovre politiche e ai conflitti territoriali. Il testo offre un’analisi dettagliata di eventi storici specifici, documenti, bolle papali, accuse, processi e conseguenze delle azioni di Giovanni XXII. La sua importanza risiede nell’approfondimento delle dinamiche di potere e delle dispute territoriali in un periodo cruciale della storia italiana, offrendo una prospettiva complessa sul ruolo del Papato e sulla resistenza dei Ghibellini.

Questa pubblicazione intende riscoprire, salvaguardare e diffondere un piccolo saggio che però è un documento importante soprattutto per gli abitanti di alcune località minori della Regione Marche per diversi motivi:
Valore Storico: Fornisce dettagli sugli eventi storici cruciali che hanno plasmato la regione, offrendo una comprensione più profonda della storia locale.
Identità Culturale: Aiuta a comprendere meglio l’identità culturale delle Marche, mostrando l’influenza di figure storiche e movimenti politici sulla regione.
Educazione e Ricerca: Serve come risorsa preziosa per educatori, studenti e ricercatori interessati alla storia medievale italiana e alle dinamiche tra potere politico e religioso.
Conoscenza del Patrimonio: Contribuisce alla consapevolezza del patrimonio storico della regione, che è fondamentale per la sua conservazione e valorizzazione.
Contesto Politico e Sociale: Offre uno spaccato del contesto politico e sociale dell’epoca, aiutando a comprendere meglio le radici dei moderni sistemi politici e sociali nelle Marche.
Ecco un elenco di alcune delle località marchigiane citate nel documento:
Apiro, Appignano, Camporo (Carassai), Carnassale (Carassai), Castelleone, Castrum Donati, Castrum Piri (Apiro), Castro Montis Ulmi (Pausola — Corridonia), Cingoli, Corinaldo, Curalto (Corinaldo), Fabriano, Fano, Fermo, Jesi, Macerata, Montalboddo (Corinaldo), Monte Bodii (Montalboddo — Ostra), Monte Melone (Pollenza), Monte Novo (Montedinove), Montecassiano, Montegranaro, Monterubbiano, Monticulo, Offagna, Offida, Osimo, Recanati, San Severino, Santa Maria in Cassiano, Serra San Quirico, Smerillo, Staffolo, Tolentino.
La concisione (si tratta di sole 36 pagine escluse il materiale documentale di appendice) e la chiarezza rendono l’opera un’introduzione ideale per chi desidera avvicinarsi allo studio più approfondito della storia e delle dinamiche politico-religiose del XIV secolo nelle Marche.
Autore controverso
Il documento “I Processi di Giovanni XXII contro i Ghibellini delle Marche” di Friedrich Bock, datato 1941, mette in luce aspetti controversi sia dell’autore sia del suo lavoro. Bock, descritto come un fervente nazionalsocialista, ha avuto un ruolo nel trasporto di archivi e oggetti d’arte italiani durante l’amministrazione militare tedesca in Italia nel 1943. Tuttavia, la sua opera rappresenta un importante contributo storico, essendo uno dei primi a esaminare gli archivi vaticani per studiare un argomento specifico sulle Marche. Questa dualità sottolinea la complessità della storia e dell’eredità culturale, dove il valore accademico può coesistere con aspetti eticamente e moralmente discutibili.

Friedrich Bock nacque 17 settembre 1890 a Darrigsdorf, un piccolo villaggio di 230 abitanti a pochi minuti dalla cittadina di Wittingen nel distretto della Bassa Sassonia di Gifhorn.
Dal 1929 al 1933 Bock fu a capo del Falkensee Gymnasium vicino a Berlino e lavorò nel dipartimento Constitutiones della Monumenta Germaniae Historica (MGH). Fino alla sua morte lavorò all’edizione degli archivi dei sovrani di Ludovico di Baviera. Le sue altre aree di ricerca erano Edoardo III d’Inghilterra e negli anni successivi la storia della sua città Uelzen.
Fu considerato un fanatico nazionalsocialista.
Dal 1933 al 1945 fu secondo segretario dell’Istituto Storico Tedesco di Roma, che nel 1935 fu affiliato al “Reich Institute for Older German History”. Nel luglio 1937 tenne una presentazione all’Historikertag di Erfurt, dedicata all’allineamento della ricerca con il Terzo Reich.
Bock si scontrò ripetutamente con il presidente del Reich Institute Edmund Ernst Stengel (presidente 1937–1942) per questioni organizzative. La disputa raggiunse il culmine nel 1941 e si intensificò perché Stengel stava portando avanti il progetto editoriale concorrente sul conflitto tra Ludovico di Baviera e la Curia. Bock ricevette il sostegno dell’ex presidente della Monumenta Germaniae Historica, Paul Fridolin Kehr. Nel 1942 Bock tentò di riorganizzare l’Istituto storico tedesco.
Nell’autunno del 1943 fu assegnato alla cosiddetta “tutela dell’arte, archivi e biblioteche” nell’ambito dell’amministrazione militare tedesca in Italia e organizzò il trasporto degli archivi e degli oggetti d’arte italiani attraverso le Alpi. Dal momento che fu incriminato nel processo di denazificazione, fu bandito dalla sua professione e ciò lo costrinse a lavorare come studioso privato dal 1945 al 1963.

Litigò con l’istituto del Monumenta Germaniae Historica, appena organizzato da Friedrich Baethgen. Tra le altre cose, progettò un’ampia biografia di Paul Fridolin Kehr e una storia della città di Uelzen, una cittadina a soli 30 km dal suo paesino natale e dove morì il 10 ottobre 1963.
La sua eredità scientifica è nell’archivio della Monumenta Germaniae Historica.
OPERE
Alcuni dei suoi lavori sono:
- Imperium und Nationalstaaten im späten Mittelalter — Impero e Stati-nazione nel tardo medioevo. In: Vergangenheit und Gegenwart, Bd. 27 (1937), S. 519–535
- Parallelismi fra la storia italiana e tedesca Vienna: Schroll 1940 (Dipartimento di Studi Culturali dell’Istituto Kaiser Wilhelm in Palazzo Zuccari, Roma. Serie 1. Lezioni frontali; 22)
- I processi di Giovanni XXII contro i ghibellini delle Marche, in Bullettino dell’Istituto stor. italiano per il Medio Evo, LVII (1941)
- Reichsidee und Nationalstaaten. Vom Untergang des alten Reiches bis zur Kündigung des deutsch-englischen Bündnisses im Jahre 1341. München: Callwey 1943. — Idea del Reich e stati nazionali. Dalla caduta del Vecchio Impero all’annullamento dell’alleanza anglo-tedesca nel 1341. Monaco di Baviera: Callwey 1943.
- Das deutsch-englische Bündnis von 1335–1342. München: Beck 1956 (Quellen und Erörterungen zur bayerischen Geschichte. Neue Folge; 12). Band 1. Quellen [mehr nicht erschienen] — L’alleanza anglo-tedesca del 1335–1342 . Monaco di Baviera: Beck 1956 (fonti e discussioni sulla storia bavarese. Nuovo episodio; 12). Volume 1. Fonti [altre non pubblicate]