LA VIGILIA DI NATALE

Mariano Pallottini
4 min readNov 26, 2023

Tradizioni e costumi del Natale nell’Italia di metà ‘800

La Vigilia di Natale di Caterina Pigorini Beri è un vivido ritratto delle tradizioni natalizie nell’Appennino marchigiano alla fine dell’Ottocento. Attraverso la minuziosa descrizione di usanze, canti, ritualità, cibi tipici del Natale, l’autrice tratteggia un affresco profondo della religiosità e dei valori condivisi di quelle comunità rurali.

Il racconto è strutturato come il resoconto in prima persona di una notte di vigilie trascorsa dalla protagonista, alter ego dell’autrice, tra le case di alcuni contadini suoi conoscenti, alla riscoperta del significato intimo e collettivo di quella festività. La narrazione scorre fluida e avvincente, con continui cambi di scena tra le diverse dimore e uno stile vivace, ricco di espressioni dialettali e modi di dire che restituiscono il colore locale.

I personaggi, pur schizzati con tratti rapidi ed essenziali, acquistano un’umanità intensa nel dolore e nella fede che trapela dai loro discorsi. È il caso di Pacino, il vegliardo dalla saggezza sorniona, o della povera vedova Carminella, che piange il figlio morto di recente, ricordandone tra le lacrime la bontà e le premure. Attraverso queste figure emerge la dimensione comunitaria e solidale di quei piccoli borghi, dove la condivisione del cibo e del focolare accompagnava i momenti più importanti dell’anno.

Ma al di là della rievocazione nostalgica, il racconto evidenzia anche, con sguardo critico, i mutamenti sociali e culturali di un mondo destinato a scomparire con l’avanzare della modernità. Così la protagonista, alter ego colto e consapevole dell’autrice, osserva con un misto di tenerezza e rammarico le usanze del “contado”, intuendone al contempo la labilità. La Vigilia di Natale diventa così metafora del tramonto di un’epoca.

In sintesi, un piccolo gioiello di narrativa folklorica che fonde l’accurata ricerca etnografica con la capacità di restituire il sentire autentico di quel mondo popolare. Una testimonianza preziosa che oggi ci consente di riscoprire modi di vivere e valori andati perduti.

L’opera della Pigorini Beri ci restituisce l’immagine di un Natale dal sapore antico e quasi sacrale, intimo e familiare, celebrato con ritualità secolari tramandate di generazione in generazione. Al centro di tutto c’è il ceppo, fulcro della casa e simbolo stesso della perpetuazione della famiglia, attorno al quale ci si raccoglie per la cena e la veglia. Grande importanza assumono il cibo, con pietanze tradizionali come il sedano, il baccalà, i dolci natalizi, e la dimensione religiosa della festa, con funzioni notturne partecipatissime.

Il Natale odierno appare invece più profano e consumistico, dominato dalle luci e dall’apparato decorativo, dallo shopping febbrile, dai cenoni al ristorante. Manca quell’intimità familiare e quel senso magico del focolare domestico. Anche sul piano spirituale ed ecclesiale si avverte una minore partecipazione al significato religioso della Natività.

E tuttavia alcuni valori fondamentali restano invariati: l’importanza degli affetti, della generosità, della condivisione; il valore della trasmissione di saperi e tradizioni alle nuove generazioni; il Natale come momento di rigenerazione, di bilanci e propositi per l’anno venturo.

Forse oggi si tende a idealizzare quel Natale antico, dimenticando le immense fatiche e ristrettezze di quelle popolazioni rurali. Eppure esso custodiva una poesia, una sacralità, un senso dell’essenziale che dovrebbero farci riflettere sulle derive consumistiche e sul vuoto spirituale dei nostri Natali high-tech. Un confronto fecondo tra passato e presente può aiutarci a riscoprire ciò che davvero conta, al di là del folklore e dell’apparenza.

Partendo dall’analisi del testo de “La Vigilia di Natale”, possiamo ampliare la prospettiva per delineare più compiutamente il profilo dell’autrice Caterina Pigorini Beri e il suo ruolo nel contesto culturale del tempo.

Originaria dell’Emilia, la Beri fu insegnante, scrittrice e raccoglitrice di tradizioni popolari con un particolare interesse per l’ambito etnografico e folkloristico. I suoi scritti su usi, costumi e superstizioni delle regioni da lei visitate (Calabria, Marche ecc.) contribuirono ad arricchire la conoscenza del patrimonio culturale delle classi subalterne, fino ad allora pressoché ignorato dalla cultura “alta”.

La Pigorini Beri può essere annoverata tra quelle figure di intellettuali che, tra Otto e Novecento, operarono sul campo raccogliendo direttamente dalla viva voce dei contadini canti, leggende, espressioni del mondo rurale. Insieme ad altri demologi come Giuseppe Pitrè, Costantino Nigra, Antonio Gianandrea, la nostra autrice fornì un apporto significativo agli studi sul folclore nazionale, in linea con l’interesse positivista per la cultura tradizionale quale manifestazione dell’”anima del popolo”.

La sensibilità etnologica della Pigorini Beri si riflette nell’abilità di restituire, attraverso uno stile comunicativo, la mentalità, la visione del mondo, la religiosità che traspare dalle parole dei suoi interlocutori rurali nel testo preso in esame. La scrittrice there riesce a coniugare il rigore della ricerca sul campo con una vena narrativa coinvolgente, che rende la sua opera godibile ad un pubblico più ampio.

In definitiva Caterina Pigorini Beri, con i suoi scritti folclorici come La Vigilia di Natale, ha il merito di aver offerto non solo un contributo scientifico ma anche letterario alla ricostruzione della civiltà contadina italiana tra Otto e Novecento.

Sign up to discover human stories that deepen your understanding of the world.

Free

Distraction-free reading. No ads.

Organize your knowledge with lists and highlights.

Tell your story. Find your audience.

Membership

Read member-only stories

Support writers you read most

Earn money for your writing

Listen to audio narrations

Read offline with the Medium app

Mariano Pallottini
Mariano Pallottini

Written by Mariano Pallottini

Recupero testi del passato, parte del patrimonio culturale delle Marche, opere di interesse internazionale e romanzi storici. https://amzn.to/3B9X9QJ

No responses yet

Write a response